Aspettando, forse invano, che a Santiago smetta di piovere

BASEBALL, SCHIROPENSIERO, SPORT

Ci sono cose che non mi so spiegare. Ad esempio: se rappresento il Governo di un Paese nel quale ottobre è uno dei mesi più piovosi dell’anno, perchè chiedo l’organizzazione di un Mondiale di baseball che si gioca in ottobre e ci investo anche un sacco di soldi?

A Panama, quando piove, piove!Sono allo stadio Omar Torrijos di Santiago de Veraguas e piove. Piove da matti. Piove che non sembra che smetterà mail.
Mi diceva un Italiano che ha un bar sulla spiaggia di Santa Catalina (il famoso Luca. E ho scoperto come è capitato qui: per fare surf), che qui a Panama in questa stagione può anche piovere per 3 giorni di fila. Che non sarebbe male.

Ho scoperto ieri che Dely Valdes, ex centravanti del Cagliari, è il Commissario Tecnico della nazionale di Panama di calcio.
Ricordo ancora quando era uno di quei giocatori che a Fantacalcio si possono anche prendere, perchè non li conosce nessuno e magari fanno dei gol. Che sia già un selezionatore, è un altro indizio del tempo che passa.

Tornando all’Italiano e al suo bar sulla spiaggia, Santa Catalina è un posto che merita veramente una visita. Non a caso, ci sono 7 o 8 italiani che (quatti quatti) si sono comprati un terreno quando lo vendevano ad un dollaro al metro quadro (non scherzo) e ci hanno costruito case a contatto con la natura.
Adesso i terreni non costano più un dollaro al metro (ma 20 o 30 o, se vista mare, anche 100…che comunque è sempre molto poco). Comunque, vediamo come vanno le prossime elezioni politiche e poi, semmai, possiamo anche prendere un provvedimento in tal senso. Perchè se devo vivere in un Paese dove c’è lo stesso rispetto delle regole che c’è in Centro America, magari conviene vivere in Centro America sul serio. Che almeno si va avanti con 2 soldi.
Ma a proposito di Santa Catalina, vi voglio raccontare questo. Nella (vana) attesa che smettesse di piovere, mi sono rifugiato in unVerso Santa Catalina bar. Il titolare (Eduardo), stava poltrendo su un’amaca, ma volentieri ha servito me e il fotografo che documenta le partite. Quando è stato il momento di pagare, ci ha chiesto 12 dollari (pesce alla griglia, riso, 4 succhi di frutta super buoni e caffè). Poi, quando ha visto che dentro al portafoglio avevamo biglietti da 20 dollari, ha finto sorpresa: “Mi devo essere sbagliato…un attimo…no, sono 15 dollari, non 12″.

A Santiago trovare un ristorante dove mangiare non è che sia poi una impresa da poco. Visto che mangiare sempre in albergo è troppo facile e contrario alle mie abitudini, comunque ci provo. Oggi sono entrato in un ristorante che si chiama “Alegria”. Chi ha deciso per il nome, ha un discreto senso dell’umorismo nero. Chi, all’interno, ha messo il cartello “si vende il ristorante”, ancora di più.
Lo gestisce una famiglia cinese. E parlare in Spagnolo che dei cinesi è un’esperienza esoterica. Pensate a come arrotano la “erre” in Spagnolo e al fatto che i cinesi sono incapaci di pronunciarla e capirete cosa intendo.
Un quarto di pollo, comunque, costa ben $ 1.75. Ed è sorprendentemente buono.

Il ristorante "Alegria"Allo stadio non c’è posto in tribuna stampa. Ci sono circa 80 radio panamensi che trasmettono la partita in diretta e le cabine saranno 6 o 7. Oltre alle cabine, non c’è un altro posto con un tavolo e la corrente elettrica.
La mia strategia è stata: corrompere il titolare dell’Ufficio Stampa locale con una t-shirt azzurra con la scritta “Italia” (dovete sapere che ne ho di 2 tipi: quelle Majestic, belle anche dopo 100 lavaggi, e quelle con cui è stata integrata la dotazione, brutte anche senza lavarle. Indovinate quale gli ho dato…) e mi sono subito trovato a condividere la cabina con una radio panamense. Ovviamente, sono riuscito ad intervenire in onda, scatenando il mio Spagnolo da battaglia per parlare del campionato fatto da Ruzic in Italia.

Qui non accenna a smettere di piovere. Quindi, non mi resta che andare a prendere qualcosa da mangiare. Allo stadio, costa praticamente tutto un dollaro o poco di più (1.5 l’hamburger, pronto e incartato, che scaldano nel microonde). I pop corn (così salati che mi hanno tumefatto le labbra…) in verità costano 75 cent.
Dai miei amici che fanno la radiocronaca diretta ho imparato che il Quarter Pounder di Mc Donald’s costa 1.59 dollari. E stavo per consigliargli il pollo del Restaurante Alegria.

Come Dely Valdes, anche le pubblicità lette in diretta dai cronisti mi hanno fatto fare un tuffo nel passato. Lì per lì, mi sono messo a ridere, mentre li ascoltavo. Poi ho ricordato quando passavo dalla sede di Onda Emilia a ritirare il quadernone con gli sponsor prima di imbarcarmi da Bologna per Napoli via Roma (oggi prenderei l’Eurostar…). E da lì, in pullman, per Avellino. E aspettavo per ore Nikos Anastopulos per intervistarlo, il primo greco che giocava in Italia. E non c’è niente da ridere: era splendido!